Giovani e lavoro

Giovani e lavoro, un tema che fa discutere. Periodicamente su questo terreno si consuma uno scontro tra chi sostiene che i giovani non siano disposti al sacrificio e chi accusa invece il sistema di usare la scusa della formazione per praticare uno sfruttamento di forza lavoro non retribuita. In mezzo ci sono loro, i giovani, che tra vizi, virtù e tanta voglia di guardare con serenità al futuro crescono nel terzo Paese europeo per disoccupazione giovanile, battuto in questo triste primato soltanto da Spagna e Grecia. 

I dati della disoccupazione giovanile 

Per ancorare il discorso alla realtà dei fatti, ci sembra utile partire dai dati sulla disoccupazione giovanile

Come detto, l’Italia è il terzo Paese europeo per disoccupazione giovanile: il dato si attesta al 25,3%, superato solo da Spagna e Grecia. Si intende, per disoccupati, coloro i quali stiano attivamente cercando lavoro senza trovarlo. Non è incluso nel numero, dunque, chi il lavoro non lo sta cercando, cioè gli inoccupati. Ma attenzione: è preoccupante il dato in crescita di chi il lavoro rinuncia a cercarlo per demotivazione. 

Se il panorama sembra sconfortante, non bisogna comunque dimenticare alcuni dati positivi. Il tasso di occupazione dei giovani italiani tra i 25 e i 29 anni è passato dal 53,4% del primo trimestre 2021 al 57,8% del terzo. Le percentuali registrate nel secondo e terzo trimestre 2021 sono le più alte degli ultimi tre anni, con un dato che supera quello del periodo pre-pandemico segnando un miglioramento maggiore rispetto alle altre fasce d’età. 

Le aziende non trovano giovani risorse?

Eppure, una crisi del lavoro giovanile c’è; le aziende lamentano la difficoltà a reperire profili professionali e soprattutto la scarsa propensione al lavoro dei giovani, spesso poco inclini al sacrificio e professionalmente poco preparati. 

È evidente che siamo di fronte a un corto circuito che rende la questione estremamente complessa.

La formazione professionale

L’Istituto Rizzoli è, da decenni, leader nella formazione dei nuovi professionisti del settore grafico e delle comunicazioni. Un settore diverso, con storia, esigenze e dinamiche differenti. Eppure anche il nostro settore si gioca la partita della propria crescita nella formazione delle nuove professionalità. 

Per sapere di più della nostra storia, leggi anche:

Formazione Grafica e Lavoro. Istituto Rizzoli nelle pagine di “Il Poligrafico”.
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Abbiamo costruito, negli anni, un network aziendale estremamente vitale, che ci consente di avere sempre il polso del mercato. Sappiamo dunque quanto sia importante per le aziende poter accedere a risorse professionali motivate e desiderose di intraprendere un percorso di crescita di valore e affidabile. In altre parole, le aziende vogliono poter investire su risorse che andranno a creare valore condiviso.

Perché la risorsa in formazione sia una risorsa affidabile, è necessario che già durante il percorso formativo abbia percezione del riconoscimento del suo valore. E quello formativo deve essere un momento specifico che gli consegni gli strumenti metodologici e cognitivi per continuare a crescere autonomamente da professionista e lavoratore, quando approderà al mercato del lavoro. Infantilizzare i lavoratori ritenendoli ancora giovani non sufficientemente formati per essere pagati è un difetto del sistema che impoverisce il mercato. 

Eppure, troppo spesso è vero che i giovani escono dai propri percorsi scolastici – o addirittura universitari – senza avere acquisito le competenze necessarie a muoversi con autonomia nel mondo del lavoro. Come fare, dunque? 

La nostra risposta è la formazione on the job, che noi dell’Istituto Rizzoli portiamo avanti con successo attraverso formule differenti, ottimizzate nei tanti anni di esperienza, come il tirocinio curriculare. Il risultato è un’esperienza di crescita e formazione altamente professionalizzante che rende i nostri studenti davvero competitivi nel mondo del lavoro e, soprattutto, gratificati e consapevoli del loro valore. Così, gli studenti imparano davvero a lavorare all’interno di un percorso pieno di opportunità e tutele, ben lontano dai fenomeni di lavoro non retribuito sempre troppo frequenti nel nostro paese. 

Tirocini curriculari nel settore grafica e comunicazione

Gli studenti dell’Istituto Rizzoli sono inseriti, durante il loro percorso formativo, nelle più interessanti aziende lombarde del settore grafica e comunicazione attraverso i tirocini curriculari. Parte integrante del curriculum formativo, questa pratica ha prodotto un sistema virtuoso che migliora la formazione degli studenti, crea un network positivo e immette nel mercato risorse già significativamente qualificate.

 

I vantaggi dei tirocini curriculari in azienda sono:

  • Una formazione professionalizzante e non solo teorica per gli studenti;
  • La possibilità per le aziende di selezionare e formare i propri dipendenti di domani senza doversi far carico del costo del lavoro;
  • La creazione di un network di competenze che vitalizza il mercato del lavoro
  • La formazione di professionisti già capaci di lavorare e crescere all’indomani della conclusione del percorso di studio 

L’apprendistato in Art. 43

L’apprendistato in Art. 43 è una tipologia di contratto finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro delle giovani risorse, che consente loro di acquisire una qualifica o un diploma professionale.

Negli ultimi anni anche l’Istituto Rizzoli ha visto aumentare con soddisfazione il numero degli alunni che hanno acquisito il titolo di studio attraverso questa formula.

L’apprendistato funziona, perché permette di costruire il percorso formativo in sinergia con le aziende, pianificando una formazione mirata.

In quanto lavoratori dipendenti, i giovani in apprendistato Art.43 percepiscono la retribuzione mensile e ottengono le tutele previdenziali e assistenziali previste dal CCNL di riferimento; parallelamente le aziende sono sgravate dagli oneri fiscali.

Corsi privati professionalizzanti nel settore grafica e comunicazione

Un’altra formula vincente è quella dei corsi privati*, costruiti per consegnare ai partecipanti competenze professionali specifiche e immediatamente spendibili nel mercato del lavoro.

Grazie al metodo di insegnamento orientato alle competenze, i nostri corsi completano la formazione delle giovani risorse e attivano il loro potenziale, rendendole già pronte per il mercato del lavoro e, dunque, davvero attraenti per i datori di lavoro. 

Scopri i nostri Corsi privati

Formare giovani professionisti

La nostra formula vincente, dunque, è formare davvero i giovani professionisti. Intendiamo il percorso formativo come un’esperienza importante innanzitutto per lo sviluppo della dimensione umana e relazionale dell’individuo, e per questo mettiamo al centro le sue aspirazioni e le sue possibilità di realizzarsi pienamente. Così, costruiamo per ciascuno dei nostri studenti un percorso formativo orientato al lavoro e che consenta loro di fare – tutelati e accompagnati dall’istituzione scolastica – quelle iniziali esperienze formative che il mercato del lavoro richiede.

Un circolo virtuoso che crea un senso di professionalità e motivazione negli studenti, che si affacciano così al mondo del lavoro con quel desiderio di crescere e investire nel futuro che fa la differenza per le aziende e, quindi, nelle loro possibilità di costruire una carriera davvero soddisfacente. 

Per una formazione avanzata ed aggiornata, i nostri corsi privati soddisfano le esigenze del lavoro digitale contemporaneo. Per richiedere approfondimenti e ricevere maggiori informazioni, contattaci.

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