Quando pensiamo al Natale, ci vengono in mente immagini specifiche: Babbo Natale, alberi decorati, fiocchi di neve scintillanti e luci colorate. Questi simboli non si sono imposti casualmente nel nostro immaginario, ma sono stati sapientemente costruiti dal graphic design e dalla pubblicità, che hanno contribuito a trasformare il Natale in una celebrazione amata in tutto il mondo, oltre che una tradizione culturale e commerciale.
Attraverso decenni di campagne pubblicitarie, manifesti e packaging, il design grafico ha modellato il nostro immaginario natalizio collettivo. Per entrare nel clima festivo, oggi esploriamo alcune delle pubblicità e delle grafiche più iconiche che hanno fatto la storia del Natale, per dimostrare come il design sia uno strumento fondamentale per evocare (anche) la magia delle feste.
INDICE
Il graphic design e l’evoluzione della pubblicità natalizia
Le origini dell’immaginario natalizio
L’importanza del colore
Font e tipografia natalizia
Le pubblicità iconiche che hanno dato forma al Natale
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Coca-Cola e Babbo Natale: la trasformazione di un’icona
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Bauli: il Natale è tradizione
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Campagna di John Lewis: “Monty the Penguin” (2014)
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Macy’s: la magia delle vetrine natalizie
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Apple: “Share Your Gifts” (2018)
Il Natale digitale: il graphic design natalizio oggi
Continuiamo a disegnare l’immaginario natalizio
Il graphic design e l’evoluzione della pubblicità natalizia
Le origini dell’immaginario natalizio
Quando nasce l’estetica natalizia, così come la conosciamo noi oggi? Le cartoline di Natale di epoca vittoriana furono il primo esempio di comunicazione visiva legata al Natale. La prima cartolina natalizia commerciale fu creata nel 1843 da Sir Henry Cole, un funzionario britannico noto per essere uno dei fondatori del Victoria and Albert Museum. La cartolina, disegnata dall’artista John Callcott Horsley, mostrava una scena di celebrazione natalizia in famiglia, circondata da decorazioni floreali e bambini che offrivano cibo ai poveri.
Questa cartolina ebbe un grande successo e ispirò la produzione di massa di cartoline natalizie. Le immagini di questi biglietti spesso raffiguravano angeli, bambini e scene invernali tipiche di quell’estetica che sarebbe diventata caratteristica del Natale.
L’importanza del colore
Il rosso e il verde, oggi simboli indiscussi del Natale, sono stati standardizzati dal graphic design pubblicitario. Come già abbiamo visto, Il rosso, associato al calore e alla passione, è stato ampiamente sfruttato in campagne come quelle di Coca-Cola, che ha saputo dargli un nuovo significato. Il verde, simbolo di vita e rinnovamento, continua a essere efficacemente utilizzato per rappresentare alberi, ghirlande e decorazioni. Se questi colori sono sempre stati tipici della tradizione natalizia, è con la grafica pubblicitaria moderna che sono diventati veri e propri elementi di un linguaggio ben codificato.
Font e tipografia natalizia
Dal corsivo elegante ai font ispirati al folklore, la tipografia a carattere natalizio è un elemento fondamentale per evocare l’atmosfera delle feste. I font decorativi, combinati con immagini festose, creano un’estetica che richiama immediatamente il Natale.
Le pubblicità iconiche che hanno dato forma al Natale
1. Coca-Cola e Babbo Natale: la trasformazione di un’icona
Nessuna pubblicità natalizia è più iconica delle campagne di Coca-Cola degli anni ’30. Prima di allora, Babbo Natale non aveva un’immagine universalmente riconosciuta: appariva in abiti di colori diversi, spesso come una figura magra e austera. Fu il graphic designer Haddon Sundblom a ridefinirlo nel 1931, creando il Babbo Natale gioviale e corpulento che conosciamo oggi, con il suo inconfondibile abito rosso e bianco.
L’uso del rosso, abbinato ai colori del brand Coca-Cola, e il carattere amichevole del personaggio hanno reso queste pubblicità un punto di riferimento imprescindibile nel design natalizio. Ancora oggi, le pubblicità di Coca-Cola – come il celebre camion natalizio illuminato – evocano immediatamente lo spirito del Natale. E nessuno di noi è capace di pensare il Natale attraverso un altro immaginario.
2. Bauli: il Natale è tradizione
Tra gli esempi più iconici del Natale italiano vi sono senza dubbio le campagne pubblicitarie di Bauli, il famoso brand di dolci natalizi. Le grafiche delle scatole del pandoro Bauli sono rimaste quasi invariate nel tempo, con il caratteristico design viola e oro che richiama eleganza e tradizione. Chi non pensa immediatamente al Natale, vedendo la stella di Natale decorata e i font sinuosi utilizzati nel logo?
Anche gli spot televisivi di Bauli, come il celebre “A Natale puoi”, hanno avuto un grande impatto nella cultura popolare, poiché combinano immagini calde e familiari con uno storytelling grafico capace di emozionare. Questa coerenza grafica ha reso Bauli un simbolo davvero inconfondibile del Natale italiano.
3. Campagna di John Lewis: “Monty the Penguin” (2014)
Negli ultimi anni, i grandi magazzini britannici John Lewis sono diventati famosi per le loro pubblicità natalizie dal forte accento emozionale. La campagna del 2014, “Monty the Penguin”, ha unito storytelling visivo, grafiche che puntano dritto al cuore e un forte uso della narrazione visiva. Le immagini del pinguino, accompagnate da font eleganti e colori delicati, hanno codificato un’atmosfera magica che ha toccato il cuore degli spettatori, rendendola una delle pubblicità natalizie più memorabili di sempre.
4. Macy’s: la magia delle vetrine natalizie
Uno degli esempi più iconici di design natalizio è rappresentato dalle vetrine di Macy’s, il celebre grande magazzino di New York. Fin dagli anni ’20, Macy’s ha trasformato le sue vetrine in veri e propri capolavori di storytelling visivo, utilizzando una combinazione di illustrazioni, sculture tridimensionali e grafiche per trasportare i passanti in mondi fiabeschi.
Ogni anno, il team creativo di Macy’s lavora per creare una nuova narrazione visuale che celebra il Natale attraverso colori vibranti, personaggi immaginari e design curati in ogni dettaglio. Le vetrine natalizie di Macy’s non sono solo un esempio di eccellenza nel graphic design, ma anche un’anticipazione delle tendenze visive che influenzeranno le pubblicità natalizie dell’anno successivo. Oggi è impossibile pensare al Natale senza che la mente voli subito davanti alle vetrine di Manhattan.
Un altro esempio famosissimo è la campagna natalizia di Apple, “Share Your Gifts”. Con un mix perfetto di animazioni grafiche e design digitale, lo spot è stato accompagnato da immagini promozionali che utilizzavano una palette di colori invernali e un’illustrazione coinvolgente per comunicare un messaggio caldo e importante, sul potere della condivisione e della creatività. Un esempio perfetto del potenziale di un progetto grafico, quando trova l’equilibrio tra l’immaginario proprio della grafica tradizionale e le possibilità del digitale.
Il Natale digitale: il graphic design natalizio oggi
Con l’arrivo del digitale, il graphic design natalizio si è evoluto in modo significativo. Le pubblicità natalizie ora includono animazioni, video interattivi e contenuti social pensati per catturare l’attenzione di un pubblico sempre più digitale. GIF e animazioni, per esempio, e grafiche animate che rappresentano Babbo Natale, fiocchi di neve o decorazioni natalizie sono diventate un must nelle campagne social.
Oggi, poi, ormai anche gli strumenti di intelligenza artificiale permettono ai designer di creare grafiche su misura per ogni target demografico, ottimizzando l’impatto delle campagne e sfruttando pienamente tutto il potenziale commerciale del Natale.
Continuiamo a disegnare l’immaginario natalizio
Il graphic design è molto più che uno strumento tecnico: è un linguaggio che ha il potere di trasformare tradizioni, evocare emozioni e creare immaginari. Chi continuerà a dare forma al nostro immaginario natalizio? Come evolveranno grafiche e immagini natalizie in futuro?
Quest’anno, gli studenti dell’Istituto Rizzoli hanno reso il Natale un’occasione per mettere in pratica le competenze apprese, trasformando l’Istituto in uno spazio che celebra lo spirito del Natale. Guidati dai docenti, si sono impegnati in ogni fase del processo creativo, dalla progettazione grafica alla stampa e post-stampa, dando vita a decorazioni che sanno unire tradizione e innovazione.
Questo progetto non è solo una celebrazione delle festività, ma una vera e propria esperienza formativa. Gli studenti hanno infatti esercitato il lavoro di squadra, la gestione di un progetto dall’inizio alla fine e le tecniche di produzione più avanzate. Il risultato? Un ambiente che riflette il loro talento e la passione per il design.
Il Natale, dunque, continua a essere un ponte magico tra innovazione e tradizione. Grazie alla formazione dell’Istituto Rizzoli, i designer di domani saranno pronti a raccogliere questa eredità e a innovare e, chissà, forse saranno proprio loro a creare grafiche natalizie che resteranno nella storia e nel cuore delle persone.
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