Benvenuto nella nostra rubrica sui Musei della Carta e della Stampa presenti in Italia.
Questa volta parliamo del: Tipografia Grifani Donati dal 1799 Città di Castello
È situata nei locali di un ex convento di suore nel centro storico di Città di Castello, comune dalla lunga tradizione tipografica. Poco è cambiato da allora… i profumi della stampa, la luce che illumina i macchinari scuri, il silenzio e la vista sui tetti della città rendono facile immaginarsi un salto nel passato di oltre 200 anni.
Tra le belle sorprese che aspettano i visitatori dell’antica Tipografia Grifani Donati di Città di Castello ce n’è una in particolare: essere accompagnati dal titolare di questa storica azienda umbra – fondata nel 1799 – in una visita guidata del Museo di Arti grafiche, un “museo di comunità”, lo definiscono qui, perché il suo obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale della popolazione locale che aveva lavorato nel settore della stampa (e ancora continua a farlo).
Già, perché Città di Castello vanta una lunga e nobile tradizione in questo campo, essendo, dopo Milano, il secondo polo a livello nazionale di produzione tipografica.

E la Tipografia Grifani Donati ha in tal senso una storia particolarissima, perché nel momento della grande trasformazione tecnologica operata dall’avvento della fotocomposizione e dei relativi processi di elaborazione elettronica del testo e delle immagini, i suoi titolari decisero di non svendere come ferro vecchio le macchine di lavoro utilizzate per decenni, ma di conservare cliché, galvanotipie, silografie, torchi tipografici, calcografici e litografici perfettamente funzionanti, casse di caratteri in rame, legno e lega…
E decisero anche che l’azienda avrebbe puntato su una produzione di qualità, reintroducendo quelle procedure di stampa che avevano ancora un loro prezioso mercato sebbene quello di massa le considerasse ormai del tutto obsolete.
Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 4 06012 Città di Castello PG – Tel. +39 075 8554349 – tipografiagrifanidonati.it
Che ne pensi? Appuntamento al prossimo Museo.