Le aziende stanno progressivamente riscoprendo il valore strategico degli stage. 

 

Non sono più semplici momenti di formazione né risorse temporanee, ma rappresentano leve decisive per costruire una reputazione solida come datore di lavoro, attrarre talenti in linea con la propria cultura aziendale e stimolare processi innovativi interni. 

 

In questo percorso, poter contare su un partner qualificato come l’Istituto Rizzoli è fondamentale: grazie a una selezione mirata e alla co-progettazione dei percorsi formativi, il Rizzoli supporta le aziende nella scelta dei profili più adatti, facilitando un inserimento efficace degli stagisti e massimizzando l’investimento formativo. 

 

Quando diventa difficile reperire competenze digitali aggiornate e giovani motivati, progettare uno stage con un partner esperto diventa una scelta vincente per testare, formare e fidelizzare risorse prima ancora che il mercato esterno le renda disponibili.

In questo articolo, in particolare, esploreremo come ospitare uno stage possa potenziare la reputazione del brand aziendale, integrare nuove energie creative nel team e costruire un bacino di talenti affidabili. 

Perché lo stage non è solo formazione per lo studente

Lo stage è spesso visto come un favore allo studente, un modo per “metter piede nel mondo del lavoro”. 

Tuttavia, questa visione è limitante. 

Lo stage è un percorso di crescita reciproco: lo studente acquisisce competenze pratiche, familiarizza con processi reali, impara a gestire responsabilità e relazioni con stakeholder.

Per l’azienda, invece, lo stage è un laboratorio di valutazione a basso rischio, che permette di osservare attitudini, metodo e integrazione culturale.

In Italia, nel 2023 sono stati attivati circa 284.000 tirocini extracurriculari, metà dei quali riguardanti giovani under 25 (Ministero del Lavoro, Rapporto 2023).

Nonostante la diffusione, il tasso di conversione degli stage in assunzioni è limitato: mediamente solo il 31% degli stagisti rimane in azienda, con appena il 13% che ottiene un contratto a tempo indeterminato (ANPAL, dati 2022).

Le statistiche Unioncamere rilevano un tasso medio di assunzione dopo stage di circa il 9,4%, con performance migliori in grandi imprese (fino al 20,3%) rispetto a microimprese (meno del 7%).

Questi dati denotano un grande potenziale inespresso: lo stage può e deve essere valorizzato come leva strategica e non solo come momento formativo.

L’impatto sul brand aziendale e sul team interno

Ospitare stagisti diventa un segno tangibile dell’impegno aziendale verso lo sviluppo futuro. Questa scelta rafforza la reputazione esterna e stimola la crescita interna.

 

  • Employer branding: un’azienda proattiva nel coinvolgimento e nella formazione di giovani acquisisce una reputazione positiva nel mercato del lavoro.
    La condivisione di esperienze di stage di successo, testimonianze e risultati migliora la visibilità e trasforma la narrativa aziendale.
    Le nuove generazioni vedono l’impresa come un ambiente evolutivo, non solo un datore di lavoro.
  • Reputazione territoriale: collaborare con istituti come il Rizzoli inserisce l’azienda in un circuito virtuoso locale di formazione e lavoro, aumentando credibilità e capacità attrattiva.

Vantaggi concreti per le aziende

Lo stage, integrato in una strategia HR chiara, si traduce in vantaggi operativi e di sviluppo:

  • Accesso a talenti motivati: gli stagisti selezionati su percorsi formativi coerenti con il business portano motivazione e competenze aggiornate.
    L’osservazione diretta consente di individuare precocemente le maggiori potenzialità e le compatibilità culturali, abbattendo i costi di selezione esterna.
  • Innovazione e rinnovamento: le nuove generazioni introducono idee fresche, competenze digitali e sensibilità innovative che stimolano il team e possono portare a ripensamenti e miglioramenti di processi consolidati.
    Il Rizzoli, ad esempio, integra nel suo piano formativo moduli digitali in linea con i trend di mercato, favorendo la trasformazione operativa aziendale.
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Ospitare uno stage: best practice

Per garantire risultati concreti e duraturi, è essenziale strutturare lo stage secondo linee guida precise:

  • Selezione e onboarding: superare l’analisi puramente curriculare e puntare al matching tra percorso dello studente e progetto aziendale, coinvolgendo gli enti formativi sin dalla progettazione. Un onboarding accurato nei primi giorni permette di accelerare l’inserimento e dare significato al ruolo.
  • Formazione e mentoring: il tutor aziendale affianca lo stagista nei momenti chiave del percorso, fornendo indicazioni, feedback mirati e occasioni di confronto costruttivo, per stimolarne la futura autonomia e l’apprendimento sul campo. L’integrazione con corsi formativi specifici, anche finanziati come quelli offerti da Rizzoli, potenzia le competenze acquisite.
  • Feedback e valorizzazione: gli stage devono prevedere momenti di verifica periodica e valutazione finale per riconoscere crescita e risultati, oltre a valutare opportunità di proseguimento in azienda. Le aziende che investono in questa modalità in Italia registrano tassi di conversione anche superiori al 50%.

Il network Rizzoli: un’opportunità distintiva per le aziende

Il Rizzoli offre un modello integrato di collaborazione che va oltre l’ospitalità:

  • Co-progettazione dei percorsi formativi e supporto nella scelta degli stagisti.
  • Tutor interni, esperti e docenti coinvolti per garantire qualità e coerenza tra formazione e lavoro
  • Accesso a formazione finanziata e servizi dedicati alle aziende partner per massimizzare i benefici.
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Lo stage come investimento strategico

Il valore dello stage va oltre il breve periodo. 

È un investimento nel capitale umano che, se gestito con metodo e visione, genera reputazione, innovazione e talent retention.

Le aziende possono così sviluppare canali robusti di talent acquisition, ridurre i costi del recruiting e favorire il rinnovamento culturale interno. 

Per i giovani, invece, è l’occasione per accedere concretamente al mondo del lavoro e contribuire con entusiasmo e competenze aggiornate.

Per migliorare il rapporto con i giovani talenti e costruire un percorso di successo, diventare partner Rizzoli significa entrare in un ecosistema formativo e professionale di eccellenza. 

Contatta il Rizzoli per sviluppare insieme stage calibrati sulle tue esigenze strategiche e operative. Consulta la sezione Servizi per le imprese sul nostro sito per scoprire programmi, convenzioni e supporti.